Il 13 gennaio del 2018, un impiegato della Hawaii Emergency Management Agency ha cliccato su un link per errore. Dopo appena qualche secondo, sul telefono di tutti gli abitanti delle Hawai è apparso questo avviso di allerta:
Per 38 minuti si è scatenato il panico, con persone che pensando ad un vero allarme missilistico hanno cercato rifugio, provando a svegliare amici e conoscenti che erano ancora a letto. Tutto questo finché l’allerta non è stata smentita.
Dopo il panico, l’azienda, tramite comunicato, ha dichiarato che il dipendente ha cliccato sul link sbagliato mostrando la schermata:
In pratica l’operatore avrebbe dovuto cliccare su “DRILL – PACOM (CDW) – STATE ONLY” per un messaggio di esercitazione, ma in una lista non ordinata come questa, ha confuso il link con “PACOM (CDW) – STATE ONLY” e da lì si è scatenato l’inferno.
L’altro elemento inquietante è che nessuno avesse previsto di poter annullare una procedura del genere, e che non esistesse la possibilità di inviare un secondo messaggio di “falso allarme”.
Anche la tua interfaccia potrebbe seminare il panico di un attacco missilistico? 😊 Se sì, ora sai a chi rivolgerti 😉